La vitamina C, conosciuta anche come acido ascorbico, è un composto idrosolubile simile al glucosio.
Benché abbastanza stabile in soluzione acida, è di norma la meno stabile delle vitamine ed è molto
sensibile alla luce, al calore e all’aria, che stimolano l’attività degli enzimi ossidativi.
Una sua funzione molto importante è quella di mantenere in attività il collagene, una proteina
necessaria per la formazione del tessuto connettivo della pelle, dei legamenti e delle ossa. La
vitamina C ha un ruolo rilevante nella rimarginazione delle ferite e delle ustioni perché facilita
la formazione del tessuto connettivo della cicatrice. Le cellule della parete arteriosa hanno
bisogno del collagene per espandersi e contrarsi con i battiti del cuore; anche i capillari ne hanno
bisogno perché sono più fragili. Un altra proprietà importante della vitamina C è quella
antiossidante, che tra le altre cose, la rende utile come additivo alimentare. Questa funzione si
esplica quando la vitamina C si auto-ossida e poi rigenera le sostanze ossidate come il ferro o il
rame riportandole alla loro forma originale. Nel corso di questo processo, l’agente ossidante
dannoso viene rimosso.
(Fonte da cui è
tratto l'articolo)
La vitamina C ha come principale funzione, la sintesi di collagene. Poiché il collagene è una proteina così importante per tenere insieme il nostro organismo (tessuto connettivo, cartilagine, tendini...) La vitamina C è un consolidato potenziatore del sistema immunitario, ottimo antiossidante ed essenziale per la cicatrizzazione delle ferite, per le gengive, per la prevenzione di ecchimosi.
L’introduzione di vitamina C per via endovenosa raggiunge immediatamente tutti gli organi
attraverso il sangue procurando immediato beneficio e senza controindicazione.
Diversamente il suo uso orale è limitato in quando in gran parte viene distrutto attraverso
l’apparato digerente.
Inoltre spesso viene utilizzata in associazione a magnesio, calcio, sodio, ascorbato di
potassio, e ciò può provocare disturbi allo stomaco o sensibilità ad oggi molto diffuse.
L’organismo umano non è in grado di produrre la vitamina C da sé pertanto deve essere introdotta tramite una sana alimentazione. L’esposizione all’aria la distrugge portando una perdita notevole in breve tempo. L’industrializzazione ha portato la gente ha non alimentarsi più con cibi molto freschi (raccolti al momento è mangiati). Per questa principale ragione ed opportuno integrarla oltre all’alimentazione specie in età adulta.
La durata della terapia può variare da 30 minuti a 1 ora.
Il dosaggio di Vitamina C varia a seconda del parere medico.
Il suo utilizzo può essere settimanale o mensile.
Il protocollo di infusione prevede la lenta somministrazione di vitamina C per via endovenosa.